
Venerdì 28 ottobre, l’Agenzia ha organizzato un evento nel corso del quale sono stati presentati i dati del Portale statistico AGENAS relativi alla mobilità sanitaria e all’attuazione dei Programmi regionali sulle liste di attesa. In questa pagina tutti i materiali presentati, il comunicato e la registrazione dell’evento.
L’incontro è stato un’occasione di confronto tra i vari stakeholder del Servizio sanitario nazionale e, in particolare, per i referenti del Ministero della Salute, delle Regioni, delle Aziende sanitarie, delle Associazioni dei cittadini e dei pazienti nonché dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) ha presentato i dati aggiornati sulla mobilità sanitaria interregionale, il monitoraggio dei tempi di attesa degli interventi chirurgici, nonché le attività di specialistica ambulatoriale utili per un’analisi dei Piani di recupero delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
–Mobilità sanitaria interregionale
L’area del Portale statistico di AGEANS, dedicata alla Mobilità sanitaria, mette a disposizione dati che rappresentano il trend degli ultimi 5 anni rispetto all’attività interregionale dei ricoveri ospedalieri.
Nel corso del 2021 il valore dell’attività osservata è di poco al di sotto dei 2,5 miliardi di euro – in aumento rispetto al 2020 – e al di sotto dei valori degli anni 2017, 2018 e 2019. Sul tema, grazie anche all’applicazione di una nuova metodologia di analisi, è possibile effettuare un’accurata lettura dei trend e delle determinanti di mobilità delle varie regioni.
–Monitoraggio dei tempi di attesa degli interventi chirurgici
Sempre all’interno del Portale statistico dell’Agenzia è possibile effettuare la lettura dei risultati dei tempi di attesa dei ricoveri per interventi chirurgici. L’analisi dell’area dedicata ai tumori maligni, per il periodo 2019-2021, indica come la pandemia da COVID abbia ancora degli effetti sui volumi sebbene si riscontrino dei miglioramenti nella garanzia di ricevere gli interventi nella classe di maggiore urgenza – Classe A – da effettuarsi entro 30 giorni.