
Il problema del trattamento economico del personale della sanità è stato oggetto di attenzione sin dal 1908 quanto i deputati Turati, Barzilai e Agnini presentarono una interrogazione al Ministro dell’interno circa i provvedimenti che egli intenda di proporre o di prendere a fine di assicurare un trattamento equo e possibilmente uniforme agli infermieri degli Istituti ospitalieri italiani. (Legislatura XXII, Tornata del 16 giugno 1908).
Oggi proseguono le trattative per il rinnovo del CCNL del personale della sanità.
Le somme messe a disposizione sono ritenute insufficienti dai rappresentanti sindacali e dopo l’incontro del 17 novembre le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL con un comunicato congiunto hanno espresso un giudizio insoddisfacente sul documento presentato dall’ARAN sulla nuova classificazione del personale , ben lontano dai contenuti della piattaforma sindacale per cui hanno sottolineato all’ARAN che ritengono la proposta formulata solo un primo punto di partenza, sul quale aprire un confronto senza vincoli e a condizioni aperte.
L’obiettivo di CGIL, CISL e UIL resta quello di declinare un nuovo sistema di classificazione realmente in grado di rispondere alle legittime richieste di valorizzazione che in questi anni i professionisti sanitari e i lavoratori tutti hanno espresso, anche in considerazione del cambiamento che ha registrato il Servizio Sanitario Nazionale.