
Il Ministero dell’economia e delle finanze sin dall’avvio della riforma sanitaria ha tenuto sotto controllo l’andamento della spesa sanitaria.
Il Rapporto n. 8 sul monitoraggio della spesa sanitaria pubblicato di recente fornisce molti elementi di riflessione.

A partire dal mese di marzo 2020 l’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del COVID-19 ha costretto sia le amministrazioni centrali che le regioni ad intervenire in maniera massiccia e con strumenti di spesa talora extra ordinem per fronteggiare l’epidemia.
Come si può vedere la percentuale di spesa maggiore rispetto al passato è stata originata dalla Lombardia dove si sono manifestati i primi casi e dove c’è stato il maggior numero di decessi.
Le regioni in Piano di rientro sono riuscite a contenere maggiormente la spesa e, secondo gli autori del rapporto anche a migliorare l’erogazione dei LEA.
Molto interessanti sono i dati ricavati grazie alla Tessera sanitaria.
Nel frattempo, sempre secondo gli autori del Rapporto, la spesa fatta direttamente dai cittadini (out of pocket) per visite, accertamenti diagnostici ed interventi sarebbe diminuita.
Sono aumentati invece gli acquisti, sempre da parte dei cittadini di integratori e di altri prodotti da banco nelle farmacie e nelle parafarmacie.
Il Rapporto si può scaricare qui: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitoraggio/spesa_sanitaria/