
Ieri 1°ottobre è stata celebrata dalle Nazioni Unite la Giornata internazionale delle persone anziane. Come ha sottolineato il Ministro Speranza: “L’età anziana è una realtà complessa e variegata che va dagli anziani attivi e in salute agli anziani non autosufficienti. Se da un lato l’invecchiamento della popolazione rappresenta un indubbio successo sul piano della sanità pubblica, in quanto evidenzia una aspettativa di vita molto alta, allo stesso tempo, richiama l’attenzione sulla necessità di ulteriori interventi di sostegno alle politiche sanitarie e sociali. Invecchiare in buona salute è, infatti, un obiettivo prioritario non solo delle strategie europee ed internazionali ma anche nazionali”.
Secondo Passi d’Argento: il sistema di sorveglianza della popolazione con più di 64 anni del nostro Paese dell’Istituto Superiore di Sanità:
-si stima che il 21% delle persone intervistate si ritiene poco o per niente soddisfatto
-circa 2 ultra 65enni su 10 vivono in una condizione di isolamento sociale; in particolare, il 20% della popolazione in esame dichiara che, nel corso di una settimana normale, non ha avuto contatti, neppure telefonici, con altre persone e il 71% non ha frequentato alcun punto di aggregazione.