
Grazie all’approvazione da parte della UE del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato accreditato il bonifico da 24,9 miliardi all’Italia come anticipo del 13% sui 191,5 miliardi messi a nostra disposizione fino al 2026.
Tra breve il Governo con propri decreti assegnerà alle amministrazioni centrali e alle regioni le quote spettanti per l’utilizzo di questo anticipo che saranno ripartite tra le sei missioni in 106 progetti.
Per quanto riguarda la sanità (la Missione 6) dovrebbe esserci parte dei 795 milioni per l’ammodernamento degli ospedali (strutture e attrezzature) e per la realizzazione di nuovi ospedali sostenibili.
Gran parte dell’anticipo (15,7 mld) dovrà essere speso entro il 2021 e quindi saranno utilizzati su progetti già in corso di realizzazione.