
Una nuova, importantissima, operazione del NAS dei Carabinieri, con l’impiego di ben 50 militari dell’Arma è stata effettuata ieri 19 aprile a seguito della scoperta di un’associazione a delinquere dedita allo sfruttamento di manodopera extracomunitaria in agricoltura, a estorsioni e all’impiego illecito di fitofarmaci non autorizzati nelle coltivazioni in serra.
L’organizzazione malavitosa operava tra Venezia e Latina.
Il GIP del Tribunale di Latina ha emesso provvedimenti restrittivi della libertà personale nei confronto di sette persone .
Si tratta di un colpo molto importante nei confronti dello sfruttamento del caporalato ma anche per colpire l’utilizzo di pesticidi in cui commercio è addirittura non autorizzato in Italia perché ritenuti dannosi per la salute umana.
Anche l’uso improprio dei fitofarmaci, specialmente nelle serre, senza che il datore di lavori fornisca ai braccianti i dispositivi individuali di protezione è da condannare in quanto li espone a gravissime malattie.