
In data odierna (15 aprile) la Conferenza delle regioni e delle Province autonome presieduta da Massimo Fedriga ha raggiunto l’accordo sul riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2021 che complessivamente prevede 2,7 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Le risorse per il 2021 sono pari a poco meno di 122 miliardi.
Nella seduta odierna, come si legge in un comunicato della Conferenza è stata ripartita la gran parte, più di 116 miliardi relativi alle risorse indistinte, la quota premiale e il fondo per l’abolizione del cosiddetto superticket.
Altri fondi di minore entità (farmaci oncologici, altre risorse vincolate o finalizzate) saranno ripartiti in seguito.
Nelle prossime ore la proposta sarà inviata ai Ministri Gelmini e Speranza perché il tema possa essere posto al più presto all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni.
Il presidente Fedriga ha reso noto che la Conferenza lavorerà poi, già a partire da questo mese per avviare un percorso di revisione dei criteri di riparto e di ponderazione della popolazione, nonché delle percentuali di finanziamento della spesa sanitaria attribuita ai livelli assistenziali per rappresentare più efficacemente le specificità regionali”.