IL COMANDO CARABINIERI NAS CON UN NUOVO COMUNICATO DEL 10 APRILE INFORMA SULL’ATTIVITA’ SVOLTA DURANTE IL PERIODO PASQUALE

Questo il comunicato:
“In concomitanza con le festività Pasquali, i Carabinieri NAS hanno svolto una intensa campagna di controllo in ambito nazionale finalizzata all’accertamento del rispetto dei livelli di assistenza e di cura presso le strutture socio-sanitarie e ricettive per gli anziani. Il monitoraggio è stato predisposto, d’intesa con il Ministero della Salute, nel periodo festivo durante il quale può registrarsi una riduzione degli operatori dovuta alla fruizione di ferie e riposi lavorativi. Tale elemento può determinare una riduzione del livello di erogazione dei servizi e situazioni di abbandono, le cui conseguenze per gli anziani ospiti possono accentuarsi in relazione all’emergenza sanitaria connessa con il COVID-19.”

“Dal 2 al 6 aprile, i Carabinieri NAS hanno ispezionato 337 strutture, tra residenze assistenziali assistite (R.S.A.), case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, individuandone 56 con irregolarità, pari al 17% degli obiettivi oggetto di verifica”.

“Nel corso della vigilanza sono state contestate 16 sanzioni penali e 50 amministrative, principalmente connesse con carenze igieniche e strutturali, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza massima autorizzata, spesso collocati in ambienti eccessivamente ristretti, nonché inosservanza delle misure anti-COVID come la mancata sanificazione periodica e la formazione del personale in materia di prevenzione alla diffusione del contagio. Sono state, altresì, accertate situazioni di minore assistenza delle persone ospitate, riconducibili a un numero insufficiente di operatori per turno di servizio, peraltro, privi di qualifica professionale rispetto alle mansioni richieste”.

“A causa di gravi violazioni accertate, è stata disposta l’immediata chiusura di 4 strutture ricettive, risultate attivate e condotte abusivamente o gravemente deficitarie in materia sanitaria e prive di garanzie per la sicurezza degli ospiti, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio”.

Autore: francobrugnola

Scrittore, mi occupo prevalentemente degli enti locali e di sanità, settori nei quali ho lavorato molti anni come dirigente.

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