
Ieri 9 marzo le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro di Camera e Senato, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentaria hanno svolto l’audizione del Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, sulle linee programmatiche di quella che sarà la strategia del suo Ministero anche nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.
In primo luogo il Ministro brunetta ha ricordato una frase pronunciata dal Presidente Mattarella alla Camera “per la nostra gente il volto della Repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni: l’ospedale, il municipio, la scuola…”.
Il Ministro Brunetta, da quanto si apprende dal sito del suo Dicastero, ha poi dichiarato: “È nostra intenzione dotare la Pubblica Amministrazione delle migliori competenze e favorire un rapido ricambio generazionale che la porti in linea con le esperienze più avanzate realizzate nei Paesi nostri concorrenti” ha sottolineato”.
“La sfida cui oggi siamo chiamati è ambiziosa. Una sfida che ci impone di trovare un nuovo equilibrio tra il bisogno di sicurezza e protezione delle persone e quello di profonda innovazione”.
“Il PNRR rappresenta per noi non soltanto un piano di investimenti, ma il grimaldello per agire sui nodi che strutturalmente hanno depresso le capacità di crescita e le potenzialità del nostro Paese e per introdurre e sperimentare le migliori pratiche di cui dotare stabilmente le nostre amministrazioni”.
“Un esercizio di modernizzazione e di rottura di storici tabù, in sintonia con lo spirito della nuova Europa che finalmente recupera ambizione e visione comunitaria. Oggi si apre un percorso che dovrà lasciare velocemente in eredità ai nostri figli non soltanto nuove infrastrutture materiali e immateriali, ma un nuovo modello sociale, economico e amministrativo. Questo è il momento di osare: il momento Italia”.
Sempre il Ministro brunetta ha illustrato anche un nuovo alfabeto per la Pubblica Amministrazione:
“A come Accesso, B come Buona amministrazione, C come Capitale umano, D come Digitalizzazione. Sono i quattro assi sui quali ci muoveremo nella realizzazione del nostro programma di Governo per rinnovare la Pubblica amministrazione e per restituire dignità, orgoglio, autorevolezza e valore alla comunità di 3,2 milioni di donne e di uomini che hanno servito e servono il Paese in uno dei momenti più difficili della nostra storia recente. Se dalle rovine della Seconda Guerra Mondiale siamo rinati attraverso l’industria, oggi la ricostruzione deve partire dalle istituzioni e, per prime, da quelle che operano a più stretto contatto con i cittadini e con le imprese”.
Il Ministro Brunetta vuole modificare profondamente gli strumenti per il reclutamento del personale semplificandoli ma facendo in modo di assumere personale più qualificato allo scopo di svecchiare la classe dirigente e acquisire le professionalità necessarie per attuare il PNRR.
Le premesse sono buone ma sarà necessario vedere come saranno messe in pratica dato che occorre rispettare i princìpi contenuti nella Costituzione e in una serie di norme che non è facile cambiare dalla sera alla mattina.
Per quanto riguarda poi specificamente la sanità pur invocando il criterio della meritocrazia non sarà facile metterla in pratica soltanto cambiando qualche legge anche perché i rischi in questo campo possono essere notevoli.
Qui le slides presentate dal Ministro Brunetta: