
Molte aziende sanitarie hanno difficoltà crescenti nel comunicare con i loro assistiti.
Una importante opportunità è rappresentata dal coinvolgimento nella attività di informazione/comunicazione il personale dipendente delle aziende per utilizzare le sue competenze nella diffusione di messaggi positivi circa le prestazioni offerte da ciascuno facendo ricorso anche alle reti sociali[1].
Per attivare questa nuova strategia che permetta al personale medico ed infermieristico di parlare per conto dell’Azienda occorre creare un ambiente di fiducia e di libertà.
È importante anche stabilire degli obiettivi chiari, misurabili, che nascano dalle idee del personale e che non siano imposte dalla direzione, prevedendo naturalmente un premio per i migliori.
Sono molti i vantaggi di far partecipare i dipendenti alla comunicazione aziendale[2]:
Dare voce al volto umano dell’azienda: diminuire la distanza che spesso c’è con i pazienti. L’approccio con l’employee advocacy non è azienda-utente, ma person to person, un dialogo tra persone basato anche sull’empatia.
Sfruttare al meglio la passione di chi conosce il proprio lavoro: l’entusiasmo è coinvolgente e fa bene alla comunicazione (senza eccessi). I messaggi di chi racconta il proprio lavoro incidono positivamente sulla percezione della realtà.
Utilizzare la competenza del personale interno e la loro affinità rispetto agli utenti: ci sono settori dove per comunicare correttamente serve necessariamente un know-how verticale. Chi meglio dei dipendenti, coloro che operano realmente in questi ambiti, può parlare con competenza? Spesso abbiamo veri esperti in house senza rendercene conto;
Il dipendente è un esperto ed è più credibile e spontaneo della ASL: le persone sono e saranno sempre più credibili di un’azienda, più veritiere perché non riconducibili immediatamente a interessi economici. I messaggi dei dipendenti creano così, anche perché sentiti come più naturali, più fiducia e relazione.
[1]J.GHANTOUS, Employee Advocacy on social media. The missing piece of your marketing puzzle, Ghantous Editore, 2016
[2]M.POGLIANI, Employee advocacy: cos’è e quali vantaggi porta, <https://www.matteopogliani.it> My social experience