
Il Presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini ha inviato a tutti i Presidenti e Asssessori alla Salute delle Regioni e delle Province autonome, chiedendo di dare massima diffusione presso gli uffici competenti e presso le aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale un Documento sull’applicazione delle disposizioni in materia di stabilizzazioni di cui all’articolo 20 del D.Lgs. 75/2017, alla luce delle modifiche introdotte dall’articolo 1, commi 466 e 468 della L. 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), dall’articolo 1 e 1 bis del D.L. 30 dicembre 2019, n. 162 (c.d. decreto milleproroghe), convertito nella Legge 28 febbraio 2020, n. 8 , dall’ articolo 2-bis, comma 2, secondo periodo, del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, convertito nella L. 24 aprile 2020 n 27 e dall’art. 4-bis della L. 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del D.L. 19 maggio 2020, n. 34.
Si tratta di un documento molto interessante che dovrebbe consentire di gestire in maniera più attenta il problema delle eliminazione del precariato, fermo restando che solo modificando radicalmente l’attuale costume di molte aziende sanitarie di reclutare il personale con procedure “alternative” a quelle concorsuali e con l’affidamento di contratti a tempo indeterminato, di consulenze o addirittura dell’utilizzo di società per la somministrazione di personale si potrà porre fine alla giungla dei tipi di rapporto di lavoro oggi esistenti.