
L’AGENAS, nell’ambito del monitoraggio del SSN ha pubblicato i dati del Programma Nazionale Esiti relativi all’anno 2019.
Si tratta di un uno strumento di misurazione, analisi, valutazione e monitoraggio delle performance clinico-assistenziali delle strutture sanitarie a disposizione delle Regioni, delle aziende e dei professionisti per il miglioramento continuo del nostro SSN.
Molto utile è il fatto che il PNE sia sviluppato per province perché così si può vedere le differenze all’interno di una stessa regione.
La nuova edizione è basata, come sempre su una serie di indicatori principali:
-Frattura del collo del femore: intervento entro 48 ore;
– Parto cesareo;
– Bypass aortocoronarico;
– Infarto miocardico: mortalità;
– Ictus;
– Colecistectomia laparoscopica con ricovero inferiore a tre giorni;
– Ospedalizzazione patologie croniche: diabete, BPCO, ecc.;
– Chirurgia protesica.
Il PNE è integrato da Programmi regionali di valutazione degli esiti degli interventi ospedalieri.
Ad esempio nel Lazio lo strumento è il sistema PREVALE che sarà presentato il 27 luglio prossimo.
Anche se purtroppo il Sistema di monitoraggio dei LEA per il momento ancora non è articolato su base provinciale, dai dati del PNE e delle sue articolazioni regionali, è possibile verificare almeno alcune disomogeneità che colpiscono in quanto denotano problemi gestionali talora rilevanti che spesso costringono i cittadini ai tristemente noti viaggi della salute per andare a farsi curare lontano dalle loro abitazioni e dai loro cari.
QUI TROVATE IL LINK: https://pne.agenas.it/index.php