
In base all’art. 2 del DL 34/2020 che dovrebbe essere convertito in legge entro oggi 14 luglio, le regioni avrebbero dovuto già presentare un piano per la riqualificazione della rete ospedaliera, ma molte non lo hanno ancora fatto.
Un nuovo studio, pubblicato congiuntamente dall’Osservatorio europeo sui sistemi e le politiche sanitarie e dalla Cambridge University Press, fornisce un’analisi tempestiva del ruolo mutevole dell’ospedale in Europa. L’ospedale è una delle parti più riconoscibili e centrali di un sistema sanitario. Tuttavia, il suo design fondamentale è cambiato poco negli ultimi decenni, anche se l’onere delle malattie a cui deve rispondere è in continua evoluzione – più recentemente con l’emergere di COVID-19 e, meno drammaticamente, con la crescita della multimorbidità e della fragilità.
Anche in evoluzione sono le cose che possono essere fatte in ospedale, o in alcuni casi, cose che una volta sarebbero state fatte lì, ma ora sono fatte meglio altrove. Per questi motivi è tempo di rivedere il ruolo del moderno ospedale, non come un edificio pieno di letti ma piuttosto come un concetto, come prestatore di assistenza e come luogo di lavoro. Questo studio è il secondo volume di una serie sulla trasformazione dei sistemi sanitari in Europa. Cerca di sfidare i modelli esistenti di cure ospedaliere, rivedere le migliori pratiche di diversi paesi e fornire indicazioni per il futuro.