IL PARERE DELLA CONFERENZA STATO-REGIONI SULLA BOZZA DI DECRETO LEGISLATIVO SULLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA UN’ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

Nel corso della Conferenza Stato-Regioni, svoltasi il 31 marzo scorso in videoconferenza, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso un parere favorevole consegnando un documento – accolto e divenuto così parte integrante – sul decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2017/2398 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2017 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro.
Il via libera delle Regioni è stato, quindi, condizionato dall’accoglimento di alcune proposte emendative per rendere più efficace l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva europea, dall’effettuazione degli accertamenti sanitari e specifici atti di indirizzo, ai criteri per dare garanzia di appropriatezza e omogeneità sull’intero territorio nazionale.
Di seguito il documento della Conferenza delle Regioni ed il link all’atto della Conferenza Stato-Regioni.
Posizione sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2017/2398 del parlamento europeo e del consiglio del 12 dicembre 2017 che modifica la direttiva 2004/37/ce sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni durante il lavoro. 
Parere, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Punto 1) Odg Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle seguenti proposte di modifica già avanzate in sede di istruttoria tecnica che, ad avviso delle Regioni, non confliggono con i principi in materia di attuazione delle direttive comunitarie e possono favorire e rendere più efficace l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva europea:
a) all’art. 1 inserire il seguente comma 2:
“2) Per l’effettuazione degli accertamenti sanitari di cui al comma 1, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano approva specifici atti di indirizzo, definendo contenuti dei programmi di controllo sanitario e loro periodicità, criteri di inclusione e di valutazione degli esiti, nonché modalità organizzative, a garanzia di appropriatezza e omogeneità sull’intero territorio nazionale.”
b)all’Allegato XLIII – Valori limite di esposizione professionale, inserire la seguente nota generale:
“Per gli agenti di cui al presente Allegato restano fermi, ove previsti, gli obblighi normativi stabiliti dal Regolamento 1907/2006/CE nei casi di autorizzazione o restrizione”.

Ci sono voluti molti anni ma forse finalmente i lavoratori saranno tutelati maggiormente.

Autore: francobrugnola

Scrittore, mi occupo prevalentemente degli enti locali e di sanità, settori nei quali ho lavorato molti anni come dirigente.

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