
La Conferenza Stato-Regioni, già convocata per il 27 febbraio con un interessante ordine del giorno è stata rinviata ieri a data da destinarsi.
Tra i punti che erano stati iscritti all’ordine del giorno c’erano:
- L’Accordo ai sensi dell’art. 4 del D.lgs 281/1997 tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “La formazione degli operatori coinvolti nella realizzazione delle attività del Piano Nazionale AIDS.
- L’intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 13172003, tra il Governo,m le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Piano nazionale di azione per mantenere lo status polio-free.
- L’intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 131/2003, tra il Governo,m le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano concernente l’adozione del “Piano nazionale d’emergenza per alimenti e mangimi” in attuazione dell’art. 115 del regolamento (UE) n. 2017/625 e dell’art. 8 della decisione di esecuzione 2019/300 della commissione del 19 febbraio 2019
Molto importanti sono tutti i punti ma in particolare il secondo che tratta di una malattia purtroppo fino ad oggi erroneamente dimenticata cioè la poliomielite che, specialmente a motivo della errata chiusura degli ospedali specializzati (che nel passato avevano curato i pazienti colpiti durante l’epidemia) rischia di ripresentarsi, anche a distanza di anni attraverso la post polio syndrome, senza che ci sia più un punto di riferimento adeguato per i pazienti.