
Quotidiano sanità ha svolto una analisi approfondita sulla mobilità sanitaria che emerge dai dati delle Schede di Dimissione ospedaliere pubblicate da poco dal Ministero della salute.
Dodici sono le regioni che hanno avuto più pazienti andati a farsi curare altrove di quanti ne siano arrivati; peraltro andando a guardare il dato economico anche il Lazio e la provincia di Bolzano poi si ritrovano in rosso a causa del maggior costo delle cure sostenute per i loro pazienti rispetto a quelli accolti nei loro ospedali.
Il sud, come purtroppo anche negli anni passati paga un pesante tributo e questo aggrava sempre più la situazione di quelle regioni.
La regione più richiesta è la Lombardia anche grazie alla presenza di presidi di eccellenza che richiamano pazienti specialmente per la cura dei tumori e delle alte specialità.
Servirebbero interventi mirati per invertire questa situazione anche se al sud sono presenti strutture di altissimo livello come ad esempio l’IRCCS Fondazione Pascale di Napoli .
Per quanto riguarda il Lazio nuoce la situazione delle province che hanno poche risorse e un livello di qualità molto inferiore a quello della Capitale con difficoltà di accesso alle cure a causa delle liste di attesa per cui trovano più agevole recarsi presso le regioni confinanti (Toscana, Umbria, Abruzzo e Campania).